Il campione d’Italia dei pesi supermedi Ivan Zucco ha dato spettacolo costringendo al ritiro in tre riprese Ignazio Crivello nel clou della riunione svoltasi mercoledì 28 luglio, al Centro Eventi Il Maggiore a Verbania, organizzata dalla Opi 82 SSD di Alessandro Cherchi con la collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana e di Artmediasport, trasmessa in diretta streaming sul canale You Tube della FPI e sul sito Gazzetta.it con il commento del giornalista Remo D’Acierno e del consigliere federale FPI Marco Consolati.
Nella prima ripresa, Zucco ha studiato l’avversario e dopo aver capito il suo stile di combattimento, nella seconda e nella terza ha portato a segno moltissimi pugni al viso ed al corpo, pugni che Ignazio Crivello dimostrava di sentire. Infatti, nel corso del terzo round, Crivello ha accusato un dolore alla spalla sinistra ed ha abbandonato. Nei giorni scorsi, Ivan Zucco aveva dichiarato di non aver mai visto combattere Crivello e che gli sarebbe bastato il primo round per capire cosa avrebbe dovuto fare per batterlo. Così è stato. Intervistato subito dopo la fine della contesa Ivan Zucco ha detto che ora vorrebbe combattere per un titolo internazionale, ma il padre Andrea (che è anche il suo allenatore) lo ha subito frenato: “Procediamo un passo alla volta. Se finora abbiamo ottenuto risultati è perché ci alleniamo tanto. Per i titoli internazionali, sentiamo cosa dicono Salvatore ed Alessandro Cherchi. Non dobbiamo avere fretta di bruciare le tappe.” Ignazio Crivello ha voluto rendere onore ad Ivan Zucco: “Ho sempre affrontato pugili di valore e devo dire che nessuno picchia forte come Ivan. Il braccio mi fa ancora male. Gli auguro di vincere un titolo internazionale così io potrò combattere di nuovo per il titolo italiano.” Zucco ha replicato: “La boxe è così: sul ring ci picchiamo, ma quando scendiamo dal ring è tutta un’altra cosa.” Adesso il record di Ivan Zucco è di 14 vittorie consecutive, 12 prima del limite. Azzeccato il commento di Marco Consolati: “Ancora una volta Ivan ha dimostrato di avere due ferri da stiro al posto delle mani!”. Ignazio Crivello ora ha 7 vittorie ed 8 sconfitte nel suo record. Per Zucco si è trattato della prima difesa del titolo italiano. Era diventato campione costringendo al ritiro Luca Capuano al termine del sesto round lo scorso 16 aprile all’Allianz Cloud di Milano in una manifestazione organizzata dalla Opi Since 82 di Salvatore Cherchi insieme alla Matchroom Boxing di Eddie Hearn e trasmessa in streaming e poi on-demand da DAZN.
Prima del match per il titolo italiano, il peso piuma Francesco Grandelli ha messo knock out al primo round Antonio Rodriguez portando il suo record a 15-1-1. Grandelli sfiderà nei prossimi mesi il campione dell’Unione Europea dei pesi piuma Mauro Forte. Molto spettacolare il match del peso superwelter Cristian Cangelosi che ha dato prova di tutta la sua bravura sia in attacco che in difesa dominando per sei riprese Lester Cantillano a cui ha anche fatto assaggiare il tappeto. Uguale il verdetto sui cartellini dei tre giudici: 60-53. E’ la terza vittoria da professionista per Cangelosi in altrettanti combattimenti. Bell’esordio professionistico del peso massimo leggero Oronzo Birardi che ha liquidato in due riprese il croato Tomas Rudan. Nei pesi superleggeri Fateh Benkorichi ha superato ai punti Sergio Ettore sulla distanza delle sei riprese.
L’evento ha avuto un buon riscontro di pubblico, a riprova della popolarità di Ivan Zucco a Verbania. Anche il 27 luglio 2019, il teatro era pieno per vederlo combattere contro Marco Miano (spedito al tappeto al secondo round). In definitiva, la riunione è stata un successo da ogni punto di vista e questo motiva la Opi a proseguire sulla strada intrapresa.
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