Milano, 20 settembre 2021 – Il promettente peso superwelter Samuel Nmomah (15-0 con 4 vittorie prima del limite) tornerà sul ring venerdì 1° ottobre per affrontare l’irlandese Craig O’Brien (12-2 con 1 vittoria per KO) sulla distanza delle 8 riprese nella manifestazione organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN all’Allianz Cloud di Milano e trasmessa in diretta streaming da DAZN.
Professionista dal febbraio 2015, soprannominato The Iron (il ferro) il 31enne Craig O’Brien si allena alla Celtic Warriors Gym di Dublino con il maestro Packie Collins e tiene aggiornati i suoi fans su come procede l’allenamento girando dei video che pubblica sulla sua pagina Twitter. Nella sua pagina Instagram, invece, pubblica i poster e gli articoli che dimostrano quanto sia popolare in patria. Il quotidiano The Herald gli ha dedicato una pagina intera titolando “Il campione d’Irlanda O’Brien vuole combattere negli USA dopo il match alla York Hall di Londra.” Alla York Hall O’Brien ha perso ai punti contro il britannico Kieron Conway e nell’incontro seguente in Belgio ha superato ai punti il polacco Daniel Przewieslik che sulla carta avrebbe dovuto battere facilmente. Una vittoria netta su Samuel Nmomah serve ad O’Brien per far risalire le proprie quotazioni come a Samuel serve battere O’Brien per dimostrare cha ha le capacità per ambire ad un titolo internazionale.
Professionista dal dicembre 2016, il 24enne Samuel Nmomah abita a Novara, ma ha costruito la sua carriera professionistica a Milano: si allena alla Opi Gym con il maestro Franco Cherchi ed ha combattuto sette volte al teatro Principe, una al Superstudio Più e due volte all’Allianz Cloud.
Craig, quando hai saputo che avresti combattuto contro Samuel Nmomah?
“Sei settimane fa mi hanno detto che avrei combattuto il 1° ottobre a Milano nello show organizzato da Opi-Matchroom-DAZN contro un altro avversario. Poco dopo, mi hanno detto che l’avversario non era più disponibile e che avrei affrontato Samuel Nmomah. Non lo conoscevo e non lo conosco nemmeno adesso perché non mi piace guardare i video dei combattimenti dei miei avversari. Quel che conta è che sono in forma e quindi sono sicuro di vincere.”
Quanto ti alleni?
“Mi alleno due volte al giorno, tutti i giorni. I miei sparring partners sono molto validi e questo mi rende ancora più sicuro dei miei mezzi.”
Ti consideri un tecnico o un picchiatore?
“Sono un tecnico che non si sottrae alla battaglia a viso aperto, quindi non mi sento di appartenere ad una categoria ben precisa. So fare tutto e il 1° ottobre lo vedrete.”
Il 3 marzo 2018 hai battuto Jay Byrne diventando campione d’Irlanda dei pesi superwelter. E’ stata quella la vittoria più importante della tua carriera?
“Si e tengo a precisare una cosa: sono ancora campione d’Irlanda. Non ho mai difeso il titolo e quindi non l’ho mai perso sul ring.”
Hai un campione, irlandese o straniero, come punto di riferimento?
“Mi piaceva Ricky Hatton, che ha vinto il titolo mondiale dei pesi superleggeri WBU e lo ha difeso quindici volte con successo nel primo decennio del 2000. In seguito è stato anche campione del mondo dei pesi superleggeri IBF/IBO e dei pesi welter WBA. In Gran Bretagna e Irlanda era considerato fuoriclasse.”
Nel clou della manifestazione del 1° ottobre, Daniele Scardina (19-0 con 15 KO) affronterà Jurgen Doberstein (26-4-1 con 7 KO) per il vacante titolo intercontinentale WBO dei pesi supermedi, sulla distanza delle dieci riprese. Per lo stesso titolo, ma nella categoria dei pesi leggeri, l’ex campione d’Europa Francesco Patera (23-3 con 8 KO) sfiderà Devis Boschiero (48-6-2 con 22 KO). Il campione d’Italia dei pesi welter Nicholas Esposito (14-0 con 5 KO) difenderà per la prima volta il titolo contro Emanuele Cavallucci (12-3-1 con 4 KO). Anche questa sfida è prevista sui dieci tempi. Infine, saliranno sul ring l’imbattuto peso supergallo Vincenzo La Femina (9-0), l’albanese Reshat Mati (10-0 con 7 KO) e la britannica Sandy Ryan (1-0).
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