Sabato 7 agosto 2021, nella scenografica corte del quartier generale di Matchroom Boxing a Brentwood, Essex, Regno Unito, partirà la Week 2 del famoso Fight Camp organizzato da Matchroom Boxing, in diretta mondiale su DAZN.
Nella ricca card della serata, il nostro pugile welter Maxim Prodan (19-0-1, 14KOs) affronterà Florian Marku, emergente pugile di origini albanesi con un record clean sheet di 9-0-1. In palio ci sarà la cintura IBF internazionale dei pesi welter, detenuta da Prodan che ha difeso recentemente il suo titolo contro Nicola Cristofori nella Milano Boxing Night del 26 febbraio 2021.
Per Maxim Prodan, 28 anni, è il primo combattimento all’estero della sua carriera, e la possibilità di mettersi in mostra in Regno Unito sarà una ulteriore motivazione che arricchirà l’incontro. Il suo avversario, Florian Marku è un fighter di spessore, aggressivo e molto quotato nel contesto pugilistico britannico. E’ un incontro che si preannuncia esplosivo: Prodan ha una percentuale di KO del 75%, Marku del 67%.
Abbiamo fatto qualche domanda a Maxim Pordan per farci raccontare come sta vivendo l’annuncio di questo match così importante.
Marku è un avversario molto competitivo. Pensi di essere pronto ad un pugile come Marku?
“Certo che sono pronto. Sognavo un avversario così, duro, bello tosto, preparato a fare un grande match. Dopo il mio ultimo match a Febbraio contro Cristofori non mi sono mai fermato, continuo ad allenarmi sempre, con intensità e determinazione. Insieme al mio maestro lavoriamo sulla tecnica, sulla potenza e soprattutto sulla tenuta mentale che durante un match così sarà importantissima”
E’ prematuro parlarne, ma come immagini che sarà il match tra te e Marku?
“Io salgo sul ring per fare il mio. Di sicuro sarà un bell’incontro, vedremo se Marku accetterà lo scontro a centro ring o se cercherà di fare il tecnico, ma siamo entrambi due pugili che amano scambiare colpo su colpo, quindi sarà uno show”
Hai già debuttato su palcoscenici importanti, come la Milano Boxing Night su DAZN. Sei campione IBF intercontinentale. Ma questo match è diverso: è il Fight Camp di Matchroom Boxing, difenderai la tua cintura all’estero, in una card organizzata dalla famiglia Hearn. Per te questo è un arrivo o un punto di partenza?
“E’ un altro passo che mi avvicina al mio obiettivo di vincere il titolo Europeo della categoria e giocarmi in futuro un mondiale. Voglio restare su questi livelli, non è una comparsata. Voglio ringraziare Christian e Alessandro Cherchi per aver organizzato questo incontro e per aver creduto in me. Ora tocca a me dimostrargli la mia forza lavorando duramente”
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