Grande successo sotto ogni punto di vista per la Milano Boxing Night, svoltasi venerdì 1° ottobre presso l’Allianz Cloud ed organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN che l’ha trasmessa in diretta streaming. La vendita dei biglietti è andata benissimo e gli spalti erano pieni (rispettando il limite di capienza imposto dalle norme relative al Covid-19).
Il pubblico ha fatto un gran tifo per il proprio beniamino Daniele Scardina e si è entusiasmato anche per gli altri match tra i quali ha spiccato per spettacolarità la sfida tra il campione d’Italia dei pesi welter Nicholas Esposito ed Emanuele Cavallucci. Per rendere spettacolare un combattimento è necessario che entrambi i pugili abbiano voglia di scambiare pugni senza sosta e questo ha fatto Emanuele Cavallucci, che era venuto a Milano per vincere. Ha trovato un duro ostacolo in Esposito, deciso a confermarsi campione d’Italia e lo ha fatto attaccando sempre ed accettando il rischio di prendere pugni pesanti. Al termine di dieci riprese molto combattute, ha vinto Esposito per decisione unanime.
Daniele Scardina aveva detto di essere determinato a conquistare la cintura Intercontinentale WBO per avvicinarsi a realizzare il sogno di combattere per il mondiale. Ha raggiunto l’obiettivo in quattro riprese colpendo a piacimento Doberstein e inducendolo a rimanere sullo sgabello all’inizio del quinto round. Un esito inatteso considerato che Doberstein aveva dichiarato in conferenza stampa di essere ben allenato e sicuro di battere Scardina. Come sempre, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare che in questo caso era rappresentato da un Daniele Scardina in ottima forma fisica che attaccava senza soluzione di continuità colpendo sia il volto che il bersaglio grosso. Doberstein deve aver capito che non sarebbe riuscito a neutralizzare gli attacchi di Scardina ed ha preferito interrompere la contesa al quinto round. Scardina ha esultato consapevole di aver compiuto un passo avanti conquistando un titolo importante che gli consente di avanzare nella classifica dei pesi supermedi della World Boxing Organization (prima della vittoria era numero 13 al mondo). Il record di Daniele Scardina è ora di 20 vittorie consecutive, 16 prima del limite.
Vittoria prima del limite anche per Francesco Patera che si è aggiudicato il titolo intercontinentale WBO dei pesi leggeri battendo in tre riprese Devis Boschiero. Un pugno regolare di Patera ha aperto una ferita sull’arcata sopraccigliare di Boschiero ed il medico ha decretato lo stop. Il record di Francesco Patera è adesso di 24 vittorie (9 prima del limite) e 3 sconfitte. Quello di Devis Boschiero è di 48 vittorie, 7 sconfitte e 2 pareggi.
L’ucraino Oleksandr Yegorov ha abbandonato, al sesto round, contro Vincenzo La Femina che ha ottenuto la decima vittoria in altrettanti incontri. Sulla carta era un match difficile per Vincenzo La Femina che invece ha dominato un avversario molto più esperto convincendo tutti del proprio valore.
Stesso discorso per Samuel Nmomah che ha indotto l’angolo di Craig O’Brien a gettare la spugna nel corso del terzo round. Craig O’Brien è campione d’Irlanda dei pesi superwelter ed è risaputo che i pugili irlandesi sono sempre molto pericolosi. Invece, Samuel è stato molto bravo a portare i suoi attacchi ed è parso evidente che avrebbe dominato l’avversario se il confronto fosse durato le otto riprese previste. Adesso il record di Samuel Nmomah è di 16-0 con 5 vittorie prima del limite.
La britannica Sandy Ryan ha liquidato Alexandra Vujovic al quarto round con un perfetto pugno al fegato. Il peso welter americano di origine albanese Reshat Mati ha superato ai punti Vladyslav Baranov.
“Una bellissima serata che è piaciuta al pubblico milanese – commenta Alessandro Cherchi della Opi Since 82 – e che sicuramente tornerà a vedere la prossima manifestazione. Quando avremo il permesso di riempire al massimo della capienza l’Allianz Cloud (5.300 posti) siamo sicuri di vendere un numero record di biglietti. In questa occasione, su TicketOne.it i biglietti di bordo ring sono stati esauriti in pochi giorni anche se costavano 76 Euro. Segno che Milano ha voglia di grande boxe.”
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