Terza difesa della sua cintura, seconda volta da protagonista assoluto di una fight card.
Nicholas Esposito è pronto a dare spettacolo nella serata di venerdì 1° luglio, a Rozzano, riunione che capitanerà come main event combattendo contro Alessio Mastronunzio (12-2-0), pugile romano della Phoenix Gym.
In palio ci sarà la cintura di campione italiano dei pesi welter, che Nicholas (dal record immacolato di 17 vittorie, 3 prima del limite, e zero sconfitte) ha recentemente difeso il 19 marzo contro Giuseppe Tobia Loriga, a Cinisello Balsamo. Un match avvincente, dalla risonanza importante: tutta la riunione nella sua interezza sarà trasmessa in diretta streaming dalle 20,00 sul canale YouTube della Federazione Pugilistica Italiana, il Main Event tra Esposito e Mastronunzio verrà contestualmente rilanciato sul sito Repubblica.it del quotidiano La Repubblica assieme ai match di Merafina e Sarchioto.
Lo abbiamo intervistato a preparazione atletica ormai conclusa, con le ultime rifiniture tecniche e tattiche che precedono i giorni clou della manifestazione.
Racconta come è andato il training camp, c’è stato qualche progresso o qualche differenza con le preparazioni precedenti?
“Quando ho saputo di dover combattere ero a Tenerife in relax, a trovare un amico, ex pugile, che ha anche aperto una palestra là. Stranamente, pur appunto essendo in vacanza, mi è salita una carica di energia pazzesca e ho dato il massimo nella preparazione, davvero ogni fibra di me stesso. Io amo lavorare col mio team, ma per noi pugili cambiare scenario e routine ogni tanto serve a staccare, fa viaggiare la testa, è stato bello trovarmi in un ambiente nuovo”
Cosa sai del tuo avversario, Alessio Mastronunzio?
“Lo conosco, lo rispetto, lo ritengo un bel pugile. Ho conosciuto chi ha fatto sparring con lui, mi dicono che è una macchina da guerra che ti fa fare tutti e dieci i round anche contro Zayas nonostante il risultato ha mostrato di voler restare in piedi a tutti i costi. Dieci round te li fa fare tutti. Ne verrà fuori una bellissima battaglia!”
Che sensazione ti dà essere il campione in carica e affrontare un avversario che ti vuole togliere la cintura a tutti i costi?
“Io mi alleno ogni giorno, faccio tutte le preparazioni pensando di non essere il campione in carica, bensì lo sfidante. Mi fa tenere la fame addosso. Chiaramente è stimolante avere davanti un pugile come Mastronunzio che ha voglia di riscatto e di vincere il suo primo titolo. Come ho detto, sarà un incontro intenso”.
Come visualizzi nella tua testa il match contro Mastronunzio? Come ti immagini che possa svilupparsi?
“Lui ama il corpo a corpo alla corta distanza. Io anche, ma sto imparando a gestirmi. A girare round dopo round, a seconda di quello che mi conviene fare. Nel mio ultimo match con Loriga, ad esempio, sono riuscito sia a fare delle riprese aggressive di scambi continui, sia minuti in cui giocavo dall’esterno, col jab. Poi certamente gli automatismi e l’istinto fanno tanto, magari finirò per stargli sempre addosso. Tra il dire e il fare, c’è da aspettare il match”
Sei alla terza difesa del titolo italiano: pensi di essere arrivato al massimo, nella categoria, in Italia? Quali sono le prospettive per il futuro che la famiglia Cherchi ti ha manifestato? Sei sesto nel ranking EBU per una title shot all’Unione Europea.
“Il movimento c’è. Non mi sento per niente arrivato da nessuna parte, soprattutto credo che il Titolo Italiano sia una grande cintura di cui mi sento orgoglioso. Con la famiglia Cherchi valuteremo le opzioni migliori. Mi fido ciecamente di loro, non lo dico perché siano i miei manager ma perché mi trattano come un figlio, un fratello, so che fanno sempre i miei interessi. Quello che conta però è difendere il mio quarto titolo, riposarmi per un po’ e poi ripartire al massimo”.
Biglietti in vendita - pricing policy di 25,00€ per la tribuna, 35,00€ bordoring - inviare email a danieleopi82@gmail.com
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