Tornare a vincere per rilanciarsi nei ranking europei e internazionali, cancellare il ricordo del KO subito il 13 maggio 2022 nell’undercard di Daniele Scardina vs Giovanni De Carolis: questo è l’obiettivo di Maxim Prodan, che tornerà sul ring dell’Allianz Cloud di Milano venerdì 24 marzo, contro Mirko Marchetti (8-4-0), nel sottoclou del match tra Ivan Zucco e Germaine Brown valido per il titolo WBC International pesi supermedi.
Come è andata la tua preparazione, su quali aspetti hai lavorato con il maestro e con il preparatore atletico?
“Faccio preparazione atletica tre volte a settimana dal mio personal trainer, Studio Zago, Luca. Stiamo lavorando molto sull’esplosività, per aggiungere sempre più movimenti che possono dare sostanza ai miei colpi. Vado a correre anche, tre volte a settimana, e la domenica mi sciolgo i muscoli in piscina nuotando e facendo sauna, sto prendendo cura del mio corpo. Ovviamente il pomeriggio sono sempre in Opi Gym con il maestro Franco Cherchi a curare la tecnica!”
Ti piace molto correre, soprattutto rispetto ad altri fighter.
“Sì, quando mi ritirerò dal pugilato voglio fare una maratona, per ora al massimo ho corso la mezza maratona. Mi piace moltissimo correre, ma al momento devo limitarmi a lavori specifici per implementare il cardio, altrimenti rischio di farmi male”.
Negli sparring con Biagio Grimaldi, ti abbiamo visto molto concentrato sul movimento di busto e in generale sulla mobilità.
“Sì, ho fatto sparring anche con Mazzon e con Othmane Dioual, sto lavorando in scioltezza sul busto, non restare bloccato, stare libero sul ring di muovermi”.
Come ti senti a tornare a combattere dove sei andato per la prima volta KO nella tua carriera?
“Bellissimo, vorrei fare rivincita contro Romero ma non accetterà più. Però va bene, è bello, sto portando tanta gente al match che saranno a sostenermi tra tribuna e bordoring”.
Cosa sai del tuo avversario? Come ti aspetti che si sviluppi il match?
“Purtroppo per colpa del mio avversario precedente, Suppan, che si è ritirato dal match, non abbiamo avuto modo di studiare il mio avversario. So che è italiano, non è mai andato KO, quindi mi aspetto un pugile che sa combattere e che spingerà per impressionare il pubblico”.
C’è un pugile nella categoria dei welter contro cui ti piacerebbe combattere?
“Mi piacerebbe rifare con Marku, già lo sai. Non ho nomi ma punto all’Europeo, il titolo è vacante. Devo entrare nel ranking buono e portare questo titolo in Italia, e tenerlo quanto più tempo possibile. Il Titolo Europeo è prestigioso, è unico, è un bel titolo. Vedi Signani, ora combatte in Inghilterra dopo che ha difeso la cintura in quel modo stupendo.”
A che punto sei della tua carriera, mentalmente?
“Ho trent’anni. Mi sento come se mi fossi sbloccato. Faccio sparring e il maestro Franco mi corregge di meno, mi dice bravo Max, vai così, bene. Sto migliorando ancora. Forse avevo un blocco mentale, alla fine la boxe è tutta psicologia. Ho più consapevolezza di quello che faccio nella vita. Ciò che ti accade fuori dal ring influisce tanto quando combatti. Quando ho perso con Romero era un momento complicato, ora sto bene, ho delle persone intorno a me responsabili che mi vogliono bene, mi sento molto più in forma. Poi sono fortunato perché sono seguito da una famiglia di manager come i Cherchi che vogliono solo il meglio per noi pugili”.
I biglietti per la Milano Boxing Night sono in vendita su TicketOne: 120,00€ bordo ring vip, 90,00€ bordo ring, 50,00€ parterre, tribuna primo anello 35,00€, secondo anello 25,00€.
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