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Ruben Diaz: “Contro Signani chiuderò la mia carriera. Voglio diventare campione d’Europa”

Il 5 novembre, al Palazzo dello Sport di Roma, il campione d’Europa dei pesi medi Matteo Signani difenderà il titolo contro lo spagnolo Ruben Diaz sulla distanza delle 12 riprese nel clou della Roma Boxing Night, un evento presentato da David Diamante ed organizzato da Opi Since 82-Matchroom-DAZN e trasmesso in diretta streaming in 200 paesi e in seguito on demand da DAZN. Nato a Cesena 42 anni fa, professionista dall’aprile 2007, alto 178 centimetri, soprannominato “Il giaguaro”, militare della Guardia Costiera di cui è sottocapo di prima classe scelto, Matteo Signani ha sostenuto 38 incontri con un bilancio di 30 vittorie (11 prima del limite), 5 sconfitte e 3 pari. Ha conquistato il vacante titolo europeo dei pesi medi superando ai punti Gevorg Khatchikian al PalaTrento l’ 11 ottobre 2019 e lo ha difeso liquidando in due riprese il francese Maxime Beaussire il 10 ottobre 2020 a Caen (in Francia).

Professionista dall’ottobre 2002 (ma è rimasto inattivo dal maggio 2008 al febbraio 2012) alto 182 cm, soprannominato “El destructor”, il 42enne Ruben Diaz ha un record composto da 30 incontri: 26 vinti (17 prima del limite), 2 pareggiati e 2 persi. Nella categoria dei pesi medi è diventato campione di Spagna (nel 2006 e nel 2014) e dell’Unione Europea (dal 2016 al 2018). Ha vinto il titolo nazionale anche nella categoria dei pesi supermedi (nel 2006). L’European Boxing Union lo ha designato sfidante ufficiale di Matteo Signani.


Ruben, hai visto i combattimenti di Matteo Signani?

“Si e lo considero un pugile molto forte. Per questo, mi alleno da parecchi mesi con Jesus Labrador, un coach molto quotato in Spagna. Questo sarà il mio ultimo incontro e voglio chiudere la carriera da campione d’Europa.”

Se diventerai campione d’Europa, ti offriranno di difendere il titolo. In quel caso, non cambieresti idea riguardo al ritiro?

“In questo momento, la risposta è no. Ho avuto una bella carriera, il titolo europeo mi farebbe sentire appagato.”

Sei stato campione di Spagna nei pesi medi e supermedi. Qual è la tua categoria naturale?

“I pesi medi. Ho combattuto per il titolo nazionale dei pesi supermedi solo perché ne ho avuto l’opportunità e l’ho colta al volo.”

Hai un grande campione come punto di riferimento?

“Non ho mai avuto idoli nel pugilato e quindi non ho mai pensato di voler somigliare a qualcuno.”

Appesi i guantoni al chiodo, diventerai un allenatore?

“Non penso proprio. Continuerò ad allenarmi perché mi piace, ma non rimarrò nell’ambiente del pugilato.”


Nel co-main event della Roma Boxing Night, l’imbattuto campione dell’Unione Europea dei pesi piuma Mauro Forte (romano con un record di 16-0-1 con 6 KO) metterà in gioco la sua cintura contro Francesco Grandelli (15-1-1 con 3 KO) sulla distanza delle 12 riprese. Sarà una bella sfida tra due pugili italiani di valore. Il peso superwelter Mirko “Terminator” Natalizi (11-0 con 7 KO) combatterà per il vacante titolo internazionale IBF. Il nome del suo avversario sarà annunciato a breve. Il peso superleggero laziale Armando Casamonica (3-0) salirà sul ring contro Mauro Loli (5-2) per un match di 6 riprese. Nella categoria dei pesi mediomassimi, Serhiy Demchenko (23-15-1 con 15 KO) sfiderà il croato Hrvoje Sep (10-0 con 8 KO) sulla distanza delle 6 riprese. Infine. la campionessa d’Italia Maria Cecchi (5-0 con 1 KO) affronterà l’inglese Bec Connolly (3-10) sulla distanza delle 8 riprese.

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