Venerdì 28 ottobre, presso il Pala Atlantico di Roma, la pugile romana Stephanie Silva (6-0-0) difenderà la cintura di campionessa europea dei pesi supermosca dagli assalti della polacca Ewalina Pekalska (6-0-0) nella boxing night organizzata da OPI Since 82 e Top Rank, con main event lo scontro tra i pesi massimi Guido Vianello e Jay McFarlane.
Stephanie Silva ha conquistato la cintura contro la connazionale Giuseppina Di Stefano ad aprile 2022 per decisione unanime e non ha nessuna intenzione di lasciare la corona in mano all’avversaria.
Dopo aver svolto una parte della preparazione in Inghilterra, Stephanie è tornata in Italia per ultimare le rifiniture tecnico-tattiche e soprattutto per concentrarsi al meglio: Ewelina Pekalska è una competitor di alto livello, già campionessa europea nei pesi mosca.
Ciao Stephanie, come stai? Come hai svolto questa preparazione?
“Molto bene, molto carica e decisa. Siamo andati all’estero assieme al mio maestro, precisamente a Londra, per ultimare la preparazione. Abbiamo lavorato su tutti i punti: difesa, attacco, mobilità. Un match come questo occorre prepararlo con precisione”
Come è stata questa esperienza all’estero? Era la prima volta che andavi fuori a svolgere parte del training camp?
“Ero già stata a Londra per il match contro Giuseppina Di Stefano, che mi ha portato a vincere l’Europeo. Ci sono tornata perché davvero la qualità degli sparring è altissima. Ho fatto grandi round con la campionessa mondiale dei pesi gallo Ebanie Bridges”
Credi che il ritmo all’estero, specie negli sparring, sia diverso? O è un discorso di qualità degli sparring partner?
“Assolutamente sì. Ci sono tante ragazze con tanta esperienza, uscire dalla tua palestra serve. Vai in un ambiente che non conosci, impari tantissimo anche solo guardando gli altri fighter. Il livello è davvero elevato.”
Come gestisci le aspettative, a livello mentale? Insieme a Anna Lisa Brozzi sei la sola atleta italiana ad avere un titolo europeo.
“Io cerco di dare sempre il meglio. Non mi crea ansia. Penso sia normale arrivare a questi livelli, lavoro tantissimo, quindi è una conseguenza del duro lavoro. Nessuno mi ha mai regalato niente e sì, sono consapevole di avere davanti a me una avversaria tosta come la Pekalska ma sono soltanto motivata dal fare il meglio possibile”
Tua madre fa parte del tuo team. Com’è questa convivenza da pugile professionista?
“Lei ha sempre fatto pugilato ma non mi ha mai spinto. Ho iniziato per caso, perché giocavo a calcio e per una serie di motivazioni decisi di smettere e di passare dalla palestra di mamma. Il nostro è un bel rapporto. È stata una mia scelta quella di fare pugilato e forse ha inciso su come conviviamo nel team, c’è una bella atmosfera, siamo forti. Un genitore ti capisce benissimo, nei momenti belli e in quelli bui”.
Cosa provi ad essere passata da riunioni più piccole a una manifestazione di questa portata? Combatterai per la prima volta in un evento in diretta streaming con ampia diffusione, sia su Mola TV che su ESPN+.
“Assolutamente, è un onore combattere in una serata del genere a fianco di grandi campioni come Guido Vianello. Spero di riuscire a dimostrare quello che valgo in una serata del genere. E’ molto emozionante. Parliamo di diretta mondiale, è la prima volta che sto in una serata del genere, sarà bellissimo”.
Credi che ci sia ancora un certo pregiudizio verso le ragazze che combattono, in Italia?
“Siamo un paese molto avanti rispetto ad altre nazioni, anche grazie alle vittorie dei dilettanti come Irma Testa. Ci sarà sempre il pregiudizio verso di noi, ma in tutti i campi, non solo nella boxe. Sta a noi donne dimostrare che abbiamo le qualità necessarie a meritarci i grandi palcoscenici!”
Cosa sai di Ewalina Pekalska? Che tipologia di match ti aspetti?
“So che è un’atleta esperta, è molto veloce e rapida, sa stare sul ring, ha una sua esperienza da dilettante. Vedremo la strategia che adotterà e ci adatteremo nel corso del match, ce la giocheremo. Mi aspetto un match diverso dalla sua ultima performance. Non farà lo stesso match, ne sono sicura. Sarà di certo intenso”
Hai un messaggio per la tua avversaria?
“No, preferisco far parlare il ring. Vorrei invece ringraziare tutte le persone che credono in me, soprattutto il mio maestro, Simone D’Alessandri, il mio manager Rolando Frascaro e mia mamma Gloria Anticoli. Voglio ringraziare tutto il mio team che mi ha messo nelle condizioni di vivere quest’esperienza e che mi supporta, e supporta, tutto il giorno”.
La manifestazione del 28 ottobre sarà trasmessa in diretta streaming gratuita su Mola Italia. Basta scaricare l’applicazione e registrarsi sulla piattaforma. Negli Stati Uniti lo streaming sarà garantito da ESPN+. I biglietti sono in vendita su www.boxol.it con tre fasce di prezzo: 70,00€ per il Parterre VIP, 50,00€ parterre numerato, 30,00€ balconata non numerata.
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